lunedì 18 marzo 2019

sterno deviato

buongiorno, stavolta il problema è grosso. al momento della selezione dei riproduttori nati nel 2018 mi sono trovato ad un grosso guaio: quasi tutti soggetti presentavano in maniera più o meno marcata lo sterno deviato. grande giramento di bolas, ingrassati i soggetti ad uso mensa tranne alcune femmine che dovranno, almeno per la stagione 2019, produrre uova per l'autoconsumo. vi chiederete perchè ho lasciato questi soggetti, purtroppo anche la volpe ha colpito uccidendomi alcune femmine buone già in produzione e queste "riserve" devono tappare i vuoti lasciati nella produzione.

fin qui è storia, la colpa l'ha presa la genetica fino all'altra settimana, quindi cambiato gallo e ripartito con le femmine più lontane come età, quelle nate nel 2016. cosa è poi successo che ha rimesso tutto in discussione? una chiaccherata con un allevatore di Villa Basilica a cui ho chiesto pulcini di cocincina nana, Enri Lazzari. parlando telefonicamente con lui per la prima volta ho avuto un accenno all'argomento ammettendo chiaramente il mio errore nella selezione e lui senza tergiversare e chiedere altre informazioni ha detto "non tralasciare i posatoi". i posatoi? e che c'entrano con lo sterno deviato?. altri bla bla bla e tanti saluti a risentirci.
il pomeriggio pensavo e ripensavo alla telefonata, ho provato una ricerca in internet che però non ha prodotto frutti, ho provato a girare il quesito ad amici allevatori e soci dell'associazione toscana allevatori nonchè figure di rilievo nel mondo degli esperti, in fondo speranvo confermassero che avevo semplicemente sbagliato io ed invece leggete cosa è venuto fuori, mi si è aperto un mondo, in  una mezza giornata di messaggi ho imparato tante cose...

DOMANDA: Ciao, ho un quesito tecnico...ho sbagliato qualcosa nella selezione dello scorso anno, ho comunque "eliminato" quasi per intero i soggetti destinandoli alla mensa ma lasciando alcune femmine non per la riproduzione ma per avere qualche uovo in più per la mensa...ho avuto molti soggetti con lo sterno deviato, ho cambiato il gallo e per la selezione sono ripartito con femmine "più vecchie". Parlando stamani con un allevatore del problema (che comunque rivedo a fine mese e mi faccio spiegare meglio il suo punto di vista) mi suggerisce di controllare i posatoi. Ora, secondo la tua esperienza, non conoscendo i miei soggetti e la tipologia di allevamento e solo con una descrizione sommaria del problema, si può pensare solo ad un problema genetico o può anche aver influito un sistema gestionale non corretto? Grazie

RISPOSTA 1, federico vinattieri, socio ata e giudice fiav: Lo sterno deviato è un difetto da squalifica su tutte le razze.

Non è stato mai appurato se è un fattore genetico o un fattore fisico dovuto al posatoio. Fatto sta che proprio perché non è mai stato analizzato a livello genetico, si ipotizza che lo potrebbe essere, per cui la squalifica è doverosa per indicare all'allevatore di non farlo riprodurre.

Detto ciò ti dico che, a mio parere lo sterno deviato è un fattore prettamente fisico, lo dimostra il fatto che nelle razze piccole e più leggere è praticamente inesistente


RISPOSTA 2, marco galeazzi, socio ata e giudice fiav: Ciao Andrea, ci possono essere entrambi i fattori: insieme o isolati. Certi ceppi hanno questo problema, indipendentemente dal posatoio che usi, noi per esempio le Italiane argentate e abbiamo eliminato il gallo, quest'anno vediamo. Come posatoio noi usiamo degli ovali (rettangolari con bordi smussati) e ci troviamo bene. Ci sono anche teorie che una massiva contaminazione di coccidiosi nei pulcini può portare sterni deviati.
DOMANDA: Ecco, capisco, da una parte preferivo fosse solo genetica, limitavo di molto il problema, dall'altra sono quasi felice perché è un problema comune a diversi allevatori (mal comune mezzo gaudio). Problemi di coccidiosi, anche se non verificati con esami, non dovrebbero esserci perché almeno un po' di mortalità l'avrei dovuta avere, può comunque esserci qualche errore gestionale dalla schiusa in su. Uso molto l'incubatrice ma anche molto la cova naturale, all'incubatrice segue un periodo di "calca in spazi ristretti", cosa che non succede con la chioccia. A seguire e per tutto il periodo della vita uso posatoi in canna di bambù o quadrelli d castagno 10x10. Molti soggetti però prediligono posizioni assurde su rami o bordi delle cassette nido...un bel da approfondire. Un bell'argomento da approfondire... chissà se anche l'alimentazione può influire
RISPOSTA: Si, un esubero di proteine, in certe fasi della vita è in certe razze altera il normale accrescimento potendo provocare anche disturbi ossei e cartilaginei e, di conseguenza, secondo me anche sterni deviati.

RISPOSTA 3, matteo airaghi, socio ala: Si tratta soprattutto di un problema genetico. Però nelle razze grandi o pesanti, in presenza di una predisposizione, una superficie dura o metallica può favorire ed incrementare il difetto.

RISPOSTA 4, stefano venegoni, allevatore: Io direi più genetico, provo a chiedere a qualche collega con più esperienza e ti scrivo
RISPOSTA: Ho sentito il collega, dice che potrebbe essere sia genetico che dovuto all’umidità nell’incubatrice

RISPOSTA 5, andrea mangoni, allevatore: ciao, lo sterno deviato può essere dovuto sia a problemi genetici sia a posatoi di dimensioni inadeguate. Prima di eliminare i soggetti forse sarebbe stato opportuno vedere i posatoi. Come sono?
DOMANDA: Allevo solo amrocks, quindi polli anche di un certo peso. I posatoi sono un po' diversificati, alcuni sono di bambù di 4-5 cm di diametro, altri sono quadrelli di castagno di circa 10x10. Al pascolo hanno dei pali di castagno di circa 10 cm di diametro, comunque sono animali ignoranti e varie volte le ho viste passare le notti sul bordo delle cassette nido, comuni cassette da frutta. Da piccoli hanno avuto paletti di legno di pochi cm di diametro... sono stati eliminati perché ho pensato solo a genetica, il pensiero dei posatoi e' venuto ora parlando con un altro allevatore. Eliminati ma destinati al consumo alimentare, non buttati via. Ho lasciato solo qualche femmina perché avevo bisogno di fare uova per casa
RISPOSTA: i posatoi ideali dovrebbero essere in legno, larghi circa 3-3,5 cm e alti circa 7. Bordi smussati. Posatoi stroppo stretti o larghi possono effettivamente dare problemi di sterno deviato

RISPOSTA 6, simone cepollina, allevatore e membro fiav: Ciao, generalmente lo sterno deviato oppure lo sterno concavo è generato da un problema genetico ma nelle razze pesanti ( come la Amrock) può essere determinato dal sistema di allevamento. Durante lo sviluppo dei soggetti le ossa non,sono ancora formate , i posatoi possono quindi determinare questo problema. L'alimentazione può anch'essa accentuare il problema, usare quindi gli integratori (calcio) fino alla fine della crescita e tardare a mettere i posatoi.

RISPOSTA 7, fabio ferri, allevatore, giudice fiav ed ax presidente ATA: Il problema è aimè ricorrente e non sempre si riesce a capire in quanto certi anni si manifesta altri no o in misura ridotta.
Certamente un problema genetico si può supporre, ma a volte può essere anche il disturbo di un accrescimento troppo  veloce, anche causato da alimentazione eccessivamente proteica, che non è supportato da un accrescimento osseo proporzionato. Questo succede spesso in razze molto precoci, Livorno, Ancona ecc.
Anche problemi di appoggio a volte possono causarlo, suggerisco sempre di predisporre posatoi larghi, almeno 6/7/8 cm., i corrimano che si trovano per le recinzioni in legno impregnato, in sezione metà cerchio, che si trovano nei garden center sono,a mio avviso ottimali. I soggetti su posatoi non adeguati tendono a darsi maggiore stabilità poggiando anche il petto, per soggetti pesanti può causare problemi.
Come ha operato lo ritengo giusto, le torno a ripetere che non sono né un veterinario né un genetista, le mie osservazioni nascono solo da una pratica molto lunga.


RISPOSTA 8, margherita marzoni, docente universitario, responsabile zootecnico dell'allevamento avicolo "podere le querciole" dipartimento di scienze veterinarie università di pisa: Buongiorno, il problema non è semplice e sembra avere origini multiple: dovrebbe essere genetico ma anche nutrizionale e di allevamento (esempio posatoi troppo utilizzati dai soggetti e/o non adeguati per forma o diametro, anche durante la fase di crescita). Mando questo articolo (in inglese), abbastanza recente, che considera il problema da un punto di vista dell'impatto sul benessere animale ed accenna alle possibili cause
della fattura e deviazione dello sterno nelle ovaiole industriali. Spero possa essere utile.  

     purtroppo il file non riesco ad allegarlo al post, chi fosse interessato mi scriva per mail.





avete capito? non solo genetica, giocata alla pari con problemi gestionali dell'allevamento. continuo ancora la ricerca (se cercate anche voi impostate la ricerca su "deviazione osso della chiglia" piuttosto che su "deviazione sterno"), provo a sentire altre campane e raccogliere esperienze anche se queste sono già molto orientative. ringrazio tutti per la disponibilità, spero di poter contare ancora sul loro aiuto. 


l'unica pecca in questa ricerca è stata la mancata risposta di un allevatore ed espositore che ha avuto lo stesso problema un paio di anni fa con alcuni soggetti squalificati in mostra, della stessa razza; avrei sentito volentieri il suo pensiero anche perchè ha risolto subito la questione tornando competitivo alle mostre successive brillando anche in esposizioni nazionali.


AZIONI CORRETTIVE: 

  1. eliminazione dalla fase riproduttiva dei soggetti che presentano sterno deviato 
  2. ho sostituito il gallo continuando con la linea femminile presente 
  3. eliminazione dei posatoi nei pulcini e pollastri o di qualunque altro accessorio che questi possono usare come posatoio (eventuali tipi di mangiatoie e beverini) finchè non sono certo che questi possano influire sul problema 
  4. maggiore controllo nelle varie fasi di sviluppo dello sterno 
  5. reintroduzione dei posatoi dopo aver constatato come da punto precedente l'assenza del problema 
  6. sostituzione degli attuali posatoi con altri di misura e fattezza adeguati 
  7. adeguato mangime alle varie fasi di crescita, iniziato con le attuali schiuse con mangime pulcini 0-6 settimane con 21.5 proteine (attualmente i pulcini sia nati da schiusa artificiale che naturale consumavano mangime per ovaiole con aggiunta di misto polli nelle settimane successive oltre a scarti vegetali e successivamente pascolo libero dopo inanellamento) 
  8. sostituzione delle linee femminili se in presenza delle azioni sopra descritte il problema si ripete


ANALISI PERCORSO:

al tatto pulcini di un mese e mezzo non sembrano presentare problemi di sterno deviato. per curiosità ho anche incubato uova di galline con il problema per avere un raffronto, soggetti che comunque a maturità verranno destinati al consumo. si parla comunque di numeri piccoli e quindi per nulla attendibili ma soltanto orientativi, 10 pulcini con gallo nuovo e vecchia genetica femminile e 4 con madri che presentano il problema.

RICERCHE:


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