lunedì 23 giugno 2014

arca mobile

la cosa che mi entusiasma e mi coinvolge di più in questo "lavoro" è il poter essere attore non protagonista...il seguire la natura coi suoi tempi ed i suoi ritmi, il gallo che suona la sveglia, il sapere cosa mangio....tutte belle parole, voglio fare qualcosa di più e, come già da tempo coi conigli, mi costruisco i ricoveri da solo.
mentre i conigli vengono allevati principalmente in gabbia all'interno di una stalla le galline stanno fuori tutto l'anno. generalmente hanno delle arche più o meno grandi come dormitorio protette da una recinzione elettrificata, che però ha dei limiti. 

per costruire le gabbie dei conigli utilizzo generalmente una rete zincata alta un metro con maglia 20x20 mm e diametro del filo inferiore ai 2 mm, per le galline utilizzo la famosa rete antinfortunistica TEC con maglia (15+105)x15 mm con filo di 3 mm, venduta in fogli di dimensione 1240x2400 mm. nella mia zona la prima ha un costo di 6.30 euro/mq, la seconda varia a seconda se sia di ferro o zincata, in questo caso la prima l'ho pagata 19.60 euro/foglio (6.59 euro/mq), la seconda 21.20 euro/foglio (7.13 euro/mq).



avendo un filo piccolo la rete utilizzata per i conigli è più facile da lavorare e piegare a misura mentre la rete tec ha bisogno di essere tagliata, saldata e/o legata.

con 4 fogli di rete tec ho realizzato l'arca per il mio gruppo di polli da carne: un foglio è servito di base, legandone 2 al lato lungo della base e curvandoli verso l'altro lato ho creato la volta, con meno del quarto foglio le pareti laterali e le porticine.









a questo punto una bella verniciata per preservare il metallo dalla ruggine, seguita dalla stesa della copertura d'ondulina sulla volta, dall'arredamento con i posatoi, le mangiatoie e l'abbeveratoi ed una bella sabbiera dove potersi "spidocchiare" anche quando non possono accedere al parco esterno





FINE OTTOBRE 2014: ho finalmente riempito la voliera alloggiandovi  2 bei galli e 5 galline, l'ho posata direttamente sul terreno trascinandola avanti di 2 metri ogni due giorni per dare modo agli ospiti di beccare tutto il verde che possono attraverso il fondo e fare in modo da non avere accumulo di deiezioni. ho realizzato una seconda arca per le faraone, più piccola della prima, utilizzando la rete zincata (costo maggiore irrisorio e verniciatura evitata con risparmio di tempo e materiale)


ma vieni....ci pensiamo noi.....


faraone e polli da carne

come si può vedere nella sequenza sottostante i polli e le faraone hanno consumato l'erba attraverso le maglie della rete "regalando" del sano concime. un vantaggio è l'utilizzo in campi incolti ed erbai alti (e/o di scarso pregio disdegnati da altri abitanti della fattoria) che verranno schiacciati dal peso della struttura e quotidianamente consumati dagli animali; pensate ad una decina di queste arche in fila che bell'effetto hanno in un campo da ripulire prima e dopo l'utilizzo.


NOVEMBRE 2014: in fase di ultimazione la terza arca per ospitare le anatre mute anche questa con rete zincata. ho intenzione di realizzare le mangiatoie esterne nel pascolo recuperando da risanamenti edilizi delle grondaie possibilmente con forma squadrata.

fatta
 dicembre 2014: ecco la prima neve





marzo 2015: quarta arca completata, questa ospita le amrocks, aumentato il costo della rete, ci sono voluti 22,50 euro a foglio rispetto ai 21,20 dello scorso anno.




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fine aprile 2015: il mostro ci prova...ma non passa....almeno che non impari ad aprire i ganci...


nel recinto elettrico dove sono ospitate le nanine invece succede anche questo.....dentro non entra ma per chi esce fuori vige la legge della selezione naturale...

sono coraggiosa, sono coraggiosa, sono coraggiosa....ma fammi rientrare....

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15 maggio 2015: visita di controllo su segnalazione da parte della guardie ecozoofile della provincia di lucca, esito regolare, tutto a posto. bene!!!

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il 28 maggio sono state inaugurate altre due nuove arche mobili, ora la batteria si presenta così...


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02 giugno 2015: sono tre anni che ho iniziato ad usare le arche mobili, la prima fatta con materiale "arrabattato" e legato alla meno peggio e per forma simile a queste appena fatte è sempre in funzione anche se collocata in un altro luogo. mai un problema di perdite dovute a predatori, svolgendo tutte eccelentemente il loro compito. tutto però ha un tallone d'achille.
nella foto sopra vediamo le 2 arche di destra appena posizionate, in quella più grande ho messo pollastri di qualche mese ed in quella esterna pulcini e pulcinotti.
il problema è venuto con i pulcini più piccoli, fesso io a non pensarci ma fessi pure loro, non per niente da noi i pulcini vengono chiamati "pitori" o "pitorini"; per loro natura tendono a rimanere ammassati quando viene la sera e proprio in un angolo per sentirsi più sicuri, anche se disturbati non si muovono, restano ammucchiati...per il predatore dall'esterno è facile riuscire a prendere qualche penna sporgente dalle maglie della rete e tirarla, da li si riesce a prendere un'ala, il corpo si comprime, le ossicina si spezzano e tira tira riescono a far passare tutto il corpo all'esterno, resta dentro solo la testa che per la rottura del collo più fragile non passa dalla rete.








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fine agosto 2015: pulisco e concimo....




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informazione commerciale, del tutto gratuita e disinteressata inserita solo a scopo informativo, tratta da un libretto preso alla fiera di bastia umbra qualche anno fa, della serie che non so nemmeno se la ditta è sempre attiva....


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venerdì 6 giugno 2014

obbiettivi

all'inizio di qualsiasi attività bisogna partire carichi e motivati, pronti a mettersi in gioco credendoci e buttando il cuore oltre l'ostacolo quando serve, riflettendo su chi siamo, dove siamo e dove vogliamo arrivare. qualche quesito ha facile risposta, altri ci portano a riflettere scoprendo spesso dei dubbi che a volte fanno desistere...ma spero che non sia il mio caso!
chi sono? sono un passionista, non solo un appassionato, uno che nel suo piccolo non pensa al guadagno ma che spesso si fruga nelle tasche per arrivare a fine mese e con quello che ha cerca di sviluppare qualche sogno....ma bisogna andare a tappe, senza forzare l'andatura per evitare di bruciare tutto ciò che di buono si è costruito.
dove siamo? parto da zero, ho dei nuclei iniziali di varie razze, sono in purezza ed il primo obbiettivo è mantenere questo stato, quindi CONSERVAZIONE DELLA RAZZA evitando la consanguineità, con tutti quegli aspetti storici e socio-culturali che si trascinano dietro, fregandosene dell'attuale mercato che impone soprattutto incroci in grado di raggiungere elevate performance produttive, voglio essere fuori mercato, voglio avere nelle mani dei pezzi di storia e provare a continuare a scrivere questa storia; è bello perchè in questa fase non c'è solo il bisogno di spalare concime e riempire mangiatoie, ma bisogna partire da una importante ricognizione bibliografica ed iconografica, in modo da capire che razza era, come si sia sviluppata e come potrà svilupparsi, a che popolazione ed a quale territorio è legata, CAPIRE DI CHI E' TESTIMONE.
e dove voglio arrivare?  e chi lo sa, vado avanti fin che posso...voglio fare SELEZIONE, RICERCA E SVILUPPO di altri soggetti che possano dare qualcosa al mio gruppo con cessioni mirate di uova, pulcini e soggetti adulti, identificare e recepire delle linee di lavoro per gestire la SELEZIONE e quindi contribuire al MIGLIORAMENTO della razza, cercare persone che solo per piacere e senza secondi fini mi aiutino a crescere nel settore, cercare di creare attorno a me una rete di altrettanti passionisti per portare avanti il processo.